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07/02/2025
Come cambia il calcolo per famiglie e disabili
ISEE 2025: ecco i nuovi criteri
Cos’è il Modello ISEE (l’I.S.E.E. è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
L'ISEE è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendano richiedere una prestazione sociale agevolata. L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.), è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.
L'ISEE serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli.
Come ottenerlo
Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale, necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.
Sono diversi i modi attraverso cui è possibile ottenere l'ISEE 2025: tutti i contribuenti possono muoversi in autonomia, utilizzando i servizi INPS e compilando la DSU online, oppure possono rivolgersi agli uffici CAF CISL per ottenere assistenza. C'è poi anche l'ISEE precompilato (da INPS e Agenzia delle Entrate), a cui basta aggiungere l'autodichiarazione con i dati mancanti. Inoltre, l’INPS ha comunicato che il servizio ISEE dell’app INPS Mobile è stato aggiornato con una nuova funzionalità chiamata "Acquisisci dichiarazione", che permette di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) Mini precompilata.
2025: cambiano le regole
Nel 2025
cambiano le regole per il calcolo dell’ISEE e diventa operativa la possibilità per
le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’ISEE i titoli di Stato.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato il Dpcm di modifica
relativo alle “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5
dicembre 2013, n. 159”, che fissa le regole per la revisione delle modalità di
determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione
economica equivalente (ISEE).
Il nuovo
decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a
contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo
e che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento utilizzato
dalle famiglie italiane per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate
erogate dallo Stato e dagli enti locali.
Tra le
principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’ISEE, fino ad un
massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti
finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla
garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio
postale.
Per molte
famiglie questo vuol dire più accesso ad alcuni bonus e prestazioni sociali,
infatti riducendo il valore dell’ISEE, più famiglie potranno accedere alle
agevolazioni.
Le agevolazioni per le famiglie
Il 2025 offre
una varietà di agevolazioni rivolte alle famiglie con ISEE basso:
tra i benefici più rilevanti figurano i contributi una tantum come il Bonus
bebè da 1.000 euro, pensato per sostenere la natalità, e il Bonus
acquisto elettrodomestici da 200 euro, per promuovere
l’efficienza energetica. Per chi ha figli piccoli, sono disponibili il
Bonus asilo nido e l’Assegno Unico e Universale, entrambi
modulati in base all’ISEE. Le famiglie possono inoltre beneficiare di aiuti per
i servizi essenziali grazie al Bonus bollette per luce, acqua e gas e
la Carta Acquisti.
L’Indicatore
della Situazione Economica Equivalente è fondamentale per avere accesso a tutta
una serie di bonus, considerando che molte agevolazioni spettano solamente ai
cittadini che rientrano dentro determinati parametri reddituali o comunque che
l’importo dei vari bonus viene calcolato proprio sulla base dell’ISEE. Il
provvedimento va inoltre collegato alla volontà di aumentare il richiamo dei
titoli di Stato italiani.
Persone con disabilità o non autosufficienti
Novità per i
nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non
autosufficienti: sono esclusi dal
computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i
trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di
debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, in ragione
della condizione di disabilità. Viene, inoltre, attribuita
una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni
componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente.
Il decreto
prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni ISEE
già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni
sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità, per
le famiglie, di richiedere una nuova attestazione ISEE calcolata secondo le
regole fissate dal nuovo Dpcm che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la
registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Per assistenza rivolgiti al CAF CISL
La FNP CISL
ricorda che per ottenere l'assistenza necessaria alla compilazione della
dichiarazione e delle domande da presentare agli Enti erogatori delle
prestazioni, è possibile rivolgersi ad un qualsiasi ufficio del CAF CISL su
tutto il Territorio nazionale, che gratuitamente potrà assistervi nella
compilazione della dichiarazione utile ad ottenere l'ISEE, e in base al valore
potrà indicare a quali agevolazioni e bonus avere accesso.
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