La nuova Prestazione Universale, destinata agli
ultraottantenni non autosufficienti, è subordinata ad uno specifico bisogno
assistenziale definito “gravissimo”.
Il periodo di sperimentazione andrà dal 1° gennaio 2025 al
31 dicembre 2026.
Come
funziona
La Prestazione Universale sarà erogata con cadenza mensile
e sarà composta da:
• una quota
fissa monetaria, corrispondente all'indennità di accompagnamento di cui
all'articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18;
• una quota
integrativa, definita “assegno di assistenza”, pari a 850 euro mensili,
finalizzata a remunerare o il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da
lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di
regolare~ rapporto di lavoro, o l'acquisto di servizi destinati al lavoro di
cura e assistenza, forniti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza
sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute
nella programmazione integrata di livello regionale e locale.
La quota fissa e la quota integrativa saranno liquidate
mediante due pagamenti separati:
• la quota
fissa secondo le modalità già in uso per il pagamento dell'indennità di
accompagnamento;
• la quota
integrativa tramite specifico pagamento predisposto dalla procedura
automatizzata tramite la piattaforma “Prestazione Universale”.
Quali
sono i requisiti
Nel messaggio 30 dicembre 2024, n.4490, sono elencati i
requisiti necessari per accedere alla prestazione, tra i quali:
• età
anagrafica pari o superiore a 80 anni;
• livello di
bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall'INPS, sulla base delle
informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni
fornite dalla commissione tecnico-scientifica di cui al D.M. n. 155/2024;
• valore ISEE
(Indicatore della situazione economica equivalente) per le prestazioni
agevolate di natura sociosanitaria non superiore a 6.000 euro;
• titolarità
dell'indennità di accompagnamento o possesso dei requisiti per il
riconoscimento del suddetto beneficio.
In particolare, vengono specificati i parametri per
l'accertamento del livello di bisogno assistenziale gravissimo.
1. Requisito
sanitario: valutazione della disabilità gravissima, secondo le indicazioni
previste dall'articolo 3, comma 2, del decreto interministeriale 26 settembre
2016;
2. Requisito
sociale: valutazione del bisogno assistenziale gravissimo, rilevato attraverso
un questionario.
Ai fini del riconoscimento del livello di bisogno
assistenziale gravissimo devono risultare soddisfatte entrambe le condizioni
sopra previste, ossia la sussistenza della disabilità di livello gravissimo e
la sussistenza di un bisogno assistenziale gravissimo.
Nel messaggio dell'INPS è possibile consultare sia
l'elenco delle patologie necessarie per il riconoscimento della disabilità di
livello gravissimo che il questionario per la valutazione del bisogno
assistenziale.
Come
presentare la domanda
La Prestazione Universale è erogata dall'INPS su espressa
richiesta da parte della persona anziana non autosufficiente in possesso dei
requisiti.
La domanda potrà essere presentata online all'INPS, sia
personalmente, con la propria identità digitale, che tramite i patronati, per
tutto il periodo della sperimentazione, ovvero dal 1° gennaio 2025 al 31
dicembre 2026. In caso di accoglimento della domanda la prestazione verrà
erogata dal mese di presentazione della stessa fino alla scadenza del periodo
della sperimentazione, se presenti tutti i requisiti per l'intero periodo.
Per assistenza nella presentazione della domanda invitiamo
i nostri iscritti a rivolgersi al Patronato Inas Cisl.