Prestazione Universale: cos’è e a chi è rivolta

Prestazione Universale: cos’è e a chi è rivolta

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05/02/2025



La nuova Prestazione Universale, destinata agli ultraottantenni non autosufficienti, è subordinata ad uno specifico bisogno assistenziale definito “gravissimo”.

Il periodo di sperimentazione andrà dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. 

Come funziona

La Prestazione Universale sarà erogata con cadenza mensile e sarà composta da:

        una quota fissa monetaria, corrispondente all'indennità di accompagnamento di cui all'articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18;

        una quota integrativa, definita “assegno di assistenza”, pari a 850 euro mensili, finalizzata a remunerare o il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di regolare~ rapporto di lavoro, o l'acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza, forniti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.

La quota fissa e la quota integrativa saranno liquidate mediante due pagamenti separati:

        la quota fissa secondo le modalità già in uso per il pagamento dell'indennità di accompagnamento;

        la quota integrativa tramite specifico pagamento predisposto dalla procedura automatizzata tramite la piattaforma “Prestazione Universale”.

Quali sono i requisiti

Nel messaggio 30 dicembre 2024, n.4490, sono elencati i requisiti necessari per accedere alla prestazione, tra i quali:

        età anagrafica pari o superiore a 80 anni;

        livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall'INPS, sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica di cui al D.M. n. 155/2024;

        valore ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria non superiore a 6.000 euro;

        titolarità dell'indennità di accompagnamento o possesso dei requisiti per il riconoscimento del suddetto beneficio.

In particolare, vengono specificati i parametri per l'accertamento del livello di bisogno assistenziale gravissimo.

1.       Requisito sanitario: valutazione della disabilità gravissima, secondo le indicazioni previste dall'articolo 3, comma 2, del decreto interministeriale 26 settembre 2016;

2.       Requisito sociale: valutazione del bisogno assistenziale gravissimo, rilevato attraverso un questionario.

Ai fini del riconoscimento del livello di bisogno assistenziale gravissimo devono risultare soddisfatte entrambe le condizioni sopra previste, ossia la sussistenza della disabilità di livello gravissimo e la sussistenza di un bisogno assistenziale gravissimo.

Nel messaggio dell'INPS è possibile consultare sia l'elenco delle patologie necessarie per il riconoscimento della disabilità di livello gravissimo che il questionario per la valutazione del bisogno assistenziale.

Come presentare la domanda

La Prestazione Universale è erogata dall'INPS su espressa richiesta da parte della persona anziana non autosufficiente in possesso dei requisiti.

La domanda potrà essere presentata online all'INPS, sia personalmente, con la propria identità digitale, che tramite i patronati, per tutto il periodo della sperimentazione, ovvero dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. In caso di accoglimento della domanda la prestazione verrà erogata dal mese di presentazione della stessa fino alla scadenza del periodo della sperimentazione, se presenti tutti i requisiti per l'intero periodo.

Per assistenza nella presentazione della domanda invitiamo i nostri iscritti a rivolgersi al Patronato Inas Cisl.


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