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19/11/2024
A partire dal 2025 la ricetta bianca, quella cartacea e
compilata dal medico, potrebbero non essere più valide a favore di una
dematerializzazione delle prescrizioni, che andranno effettuate digitalmente. È
quanto stabilisce la nuova legge di Bilancio.
La dematerializzazione delle prescrizioni di farmaci a carico
del Servizio sanitario nazionale è prevista dall’articolo 54 della legge di
bilancio. L’obiettivo è quello di “potenziare il monitoraggio
dell’appropriatezza prescrittiva nonché garantire la completa compilazione del
fascicolo sanitario elettronico e dovranno essere le Regioni ad assicurare
l’attuazione della norma”.
Il progresso però è anche regresso. Sono diversi i problemi
che si riscontrerebbero. In primis la difficoltà di connessione in ancora tante
zone purtroppo, le cricità dovute a malfunzionamenti della connessione e non
ultimo la difficoltà degli anziani di utilizzare smartphone, tablet e pc.
La questione è stata già sollevata dalla Federazione
dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e dalla Federfarma.
Oltre al digital divide dunque, un altro ostacolo è
l’analfabetismo digitale, e il non accesso a mezzi a volte anche più costosi di
ciò che ci si può permettere per usufruire di un servizio fondamentale che in
quanto tale dovrebbe essere garantito a tutti.