La Fnp Cisl IrpiniaSannio incontra la Dr.ssa Troisi dell'Asl di Avellino per discutere della gestione dei vaccini

La Fnp Cisl IrpiniaSannio incontra la Dr.ssa Troisi dell'Asl di Avellino per discutere della gestione dei vaccini

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10/10/2022



"Stiamo vivendo uno dei tempi più incerti della nostra storia. Dopo 77 anni di pace l’Europa è sull’orlo della terza guerra mondiale per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin con conseguenze immediate sulla nostra economia che, insieme a quella tedesca dipende per oltre il 70% dal GAS russo e dal grano dell’Ucraina. Per giunta come al solito ci sono gli speculatori che è una razza che si arricchisce sempre e comunque, facendo lievitare i prezzi, producendo ed alimentando l’inflazione a danno dei redditi fissi e bassi che esistono in Italia. L’inflazione galoppa veloce ed ancora una volta non c’è controllo sull’aumento dei prezzi, tenendo conto che le materie prime non hanno subito l’aumento pari al prodotto finito. Ovviamente l’aumento delle fonti energetiche Gas e Petrolio incidono sulla catena di distribuzione ma certamente non superano il 30/40 % di aumento che hanno subito alcuni prodotti non solo alimentari ma anche nell’edilizia. Una crisi in questo campo riduce a zero la nostra crescita economica, perché in questo momento grazie al bonus del 110% nella nostra provincia è l’unico settore trainante. Purtroppo ci troviamo come interlocutore non quel Governo forte di unità nazionale che aveva previsto il Capo dello Stato Mattarella, ma un governo in divenire preda di una classe politica che rincorre il quotidiano, che rincorre le minoranze votate al no su qualsiasi provvedimento, una classe politica divisa, senza una visione complessiva, senza un progetto di rilancio dell’economia e che guarda solo e soltanto al proprio orticello elettorale. Questo non governo della cosa pubblica lo riscontriamo a tutti i livelli partendo dalla Regione, dai Comuni, dalle ASL, dagli Ambiti Territoriali che invece di perseguire il bene della popolazione rincorrono interessi particolari aggravando ancora maggiormente il disagio di una popolazione che non crede più nella politica e si rifugia nel non voto. Ancora una volta per la incapacità dei nostri amministratori e dell’ex Dirigente della Sanità, le zone interne della Regione Campania rischiano di non beneficiare dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la medicina territoriale. La nostra provincia rischia grosso sia per la ottusità dei nostri Sindaci a non incidere sulle scelte fatte dalla ex Dirigente dell’ASL di Avellino sul piano delle nuove strutture sanitarie “gli Ospedali di Comunità “ che saranno 4 (Avellino, Monteforte Irpino, Moschiano e Vallata ) e sulle Case di Comunità che saranno 10 una ogni 40mila abitanti, mentre Benevento avrà 11 Case di Comunità una per ogni 27mila abitanti avendo l’ASL inciso maggiormente sul Piano Regionale. Resta fuori ad Avellino tutta la Valle Caudina senza Ospedale né strutture adeguate, come una Casa di Comunità, ed il cui Ambito Territoriale A04 è fermo dal 2018. Noi siamo la Provincia dei Comitati che non funzionano per mancanza di convocazione. Ci abbiamo messo due anni di contestazione e di Manifestazioni davanti all’ASL di Avellino per essere ricevuti dalla ex Dirigente dell’ASL e far partire il COMITATO PARTECIPATIVO E CONSULTIVO DELL’ASL istituito nel 2018. Il Comitato dei Sindaci dell’ ASL di Avellino, regolarmente costituito, deputato in questa occasione a stabilire dove ubicare gli Ospedali di Comunità e le Case di Comunità si è riunito una sola volta nel Novembre del 2017 all’atto della sua Costituzione sotto la Presidenza di FOTI all’epoca Sindaco di Avellino, è chiaro che se i Direttori Generali delle ASL e degli Ospedali devono rispondere solo al Presidente della Regione che li ha nominati, se i Sindaci non si fanno sentire, viene meno il ruolo del controllo e i Dirigenti non devono dar conto a nessuno sia sui Piani Sanitari sia sui Bilanci. Ci fa piacere che il nuovo Manager dell’ASL di Avellino il Dr. Ferrante abbia fissato per il giorno 17 ottobre la convocazione del Comitato dei Sindaci presso l’hotel della Ville, chiediamo con la stessa urgenza la convocazione del COMITATO PARTECIPATIVO E CONSULTIVO DELL’ASL per sentire la voce del Sindacato. E le materie su cui intervenire il COMITATO Partecipativo e Consultivo vanno dalla gestione dei vaccini influenzali, quelli relativi alla 4° dose, al vaccino per debellare il FUOCO DI S.Antonio (Herpes Zoster) ed i Vaccini Ambivalenti. Proprio in relazione alle vaccinazioni il 6 ottobre il Segretario Generale della FNP CISL IRPINISANNIO Raffaele Tangredi è stato ricevuto dalla Dr.ssa Troisi Responsabile dei rapporti con l’Utenza, a seguito di una richiesta inviata dalla FNP al Direttore Generale dell’ASL dott. Mario Ferrante, sulla gestione dei vaccini. La dr.ssa Troisi ha chiarito che sono aperti tre centri vaccinali (Avellino - Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi) anti Covid 19 per la 4° dose che procede a rilento, mentre per quanto riguarda il vaccino contro l’influenza sono pronte le dosi da distribuire ai medici di base, così come per il vaccino relativo all’HERPES ZOSTER appena verrà definito fra la Regione ed i rappresentanti i relativi accordi che prevedono anche le istruzioni da seguire impartite dal Ministero della Salute. Il Segretario ha avuto assicurazione che a breve verrà convocato il Comitato Partecipativo e Consultivo dell’ASL. Il collasso della sanità nella nostra provincia, che a causa del Covid in questi due anni non ha svolto in via preventiva gli interventi e le cure di numerose morfologie, con il conseguente aumento delle malattie tumorali, determinerà che la popolazione più bisognosa non potrà curarsi per mancanza di una struttura sul proprio territorio e dovrà, chi ne ha i mezzi, far ricorso alle strutture private. Ma un ulteriore aggravamento della situazione socio sanitaria è l’immobilismo degli Ambiti Territoriali altri carrozzoni che, come i vari Comitati, non si riuniscono o per diatribe politiche, come nell’Ambito A 04 di Avellino, o per mancanza di strategie da realizzare in materia sociale, ignorando che nella nostra provincia ci sono circa 4.000 disabili e che sono state stanziate ed erogate le somme per il 2021-2023 ma non si sa a chi sono state date in mancanza della pubblicazione dei Bilanci. Anzi nell’Ambito A 04 di Avellino i Bilanci non vengono redatti dal 2018. Intanto sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Piano Nazionale per la non Autosufficienza che stanzia oltre 2,6 miliardi di Euro per il triennio 2022 – 2024. Solo per i PUA (Punti Unici di Accesso – che hanno sede operativa presso le articolazioni del Servizio Sanitario denominate CASE della Comunità – sono previsti 20 milioni per il 2022 e 50 milioni per il biennio 2023-2024 da destinare alle assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti Territoriali. La FNP CISL IRPINIASANNIO invita tutti i cittadini superiore ai 65 anni e alle persone ad alto rischio di complicanze, di completare le vaccinazioni con la 4° dose e fare il vaccino anti influenzale, mentre invita la Regione Campania e l’ASL ad organizzare un piano di vaccinazioni per l’autunno – inverno onde evitare l’aumento vertiginoso della pandemia".

(nota a firma del Segretario Generale Fnp Cisl IrpiniaSannio, Raffaele Tangredi)

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