Ondate di calore estate 2021. Informazioni utili per anziani

Ondate di calore estate 2021. Informazioni utili per anziani

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05/07/2021



L’estate 2021 potrebbe essere particolarmente calda e il Servizio Sanitario dovrà essere preparato ad affrontare possibili emergenze sanitarie

 

Secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, Regione Europea), è necessario essere preparati in previsione delle ondate di caldo sempre più frequenti durante la stagione estiva: secondo i modelli di previsioni a medio termine l’estate 2021 potrebbe essere particolarmente calda ed il Servizio Sanitario dovrà essere preparato ad affrontare possibili emergenze sanitarie.

E' importante in questo contesto, tenendo conto anche della particolare situazione che viviamo con la pandemia, intensificare la sorveglianza socio-sanitaria, soprattutto nei riguardi nei soggetti a maggior rischio, per prevenire eventuali peggioramenti delle condizioni di salute.

Anche quest’anno è attivo il “Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore”, che viene attuato fino al 15 settembre.

ll Piano mira a garantire la salute delle persone anziane e comunque più vulnerabili.

Presupposto del piano sono le indicazioni provenienti dei bollettini previsionali di Arpav che formula quotidianamente una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria, con particolare riferimento all’ozono, inquinante tipico della stagione estiva.

 

Bollettini giornalieri sulle ondate di calore

Come ogni anno il Ministero pubblica sul portale, dal lunedì al venerdì, fino a metà settembre i bollettini sulle ondate di calore in Italia.
I bollettini sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero.

Il sistema è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili come anziani e malati cronici.

Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

 

Livelli di rischio, cosa fare

VERDE Livello 0 - Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione

GIALLO Livello 1 - Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore

ARANCIO Livello 2 - Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

ROSSO Livello 3 - Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi

 

Informazioni sanitarie sul rischio calore ed effetti sulla salute

Le ondate di calore possono avere effetti sulla salute, anche gravi.

Il disagio bioclimatico è più specifico e riguarda in particolare una categoria di persone considerate più fragili all'esposizione al calore.La risposta dell'organismo umano all'innalzamento della temperatura avviene mediante l'attivazione di diversi meccanismi quali:

  • la dilatazione dei vasi periferici e l'aumento del flusso sanguigno cutaneo in modo da incrementare e rendere più efficiente la dispersione di calore;
  • la sudorazione e quindi l'evaporazione dell'acqua prodotta dalle ghiandole sudoripare che ricoprono la superficie cutanea;
  • l'aumento della frequenza respiratoria in quanto l'aria espirata è più calda di quella inspirata e contiene vapore acqueo che disperde il calore interno.

Quando questi meccanismi sono inefficienti o insufficienti a un'adeguata dispersione del calore - vuoi per intensità dell'esposizione vuoi per limitazioni indotte da stati patologici preesistenti - si manifestano i danni alla salute prodotti dall'eccesso di calore. I danni possono essere:

  • diretti (colpo di sole, colpo di calore, collasso da calore, crampi);
  • indiretti (aggravamento delle condizioni patologiche preesistenti che porta a un aumento della mortalità generale e per cause specifiche).

Di seguito alcuni consigli pratici.

COME LIMITARE IL DISAGIO

  • consulta ogni giorno il bollettino della tua città;
  • bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l'età avanzata;
  • evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L'assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore;
  • mangiare molta frutta e verdure: fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi;
  • evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono;
  • vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti;
  • usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l'uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa;
  • evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria;
  • non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole;
  • fare bagni o docce con acqua tiepida;
  • consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare
  • se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri;
  • ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani;
  • se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l'assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l'eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione e il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità al dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria;
  • stare il più possibile con altre persone;
  • passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati);

Per ulteriori consigli si consiglia di consultare il sito del Ministero della salute.

NUMERI ATTIVI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Ministero della Salute: 1500

Ogni giorno dati aggiornati e consigli per affrontare il caldo estivo. Disponibili fino al 15 settembre 2021

ONDATE DI CALORE-INFO UTILI

 

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